Il Festival della Canzone Cristiana di Sanremo 2022 si terrà per la prima volta dal 3 al 5 febbraio 2022 nella città di Sanremo. Il Comune di Sanremo e la Diocesi di Ventimiglia Sanremo sono i promotori dell'evento e Radio Vaticana - Vatican News è media partner sostenitore. "Il direttore di Radio Vaticana - Vatican News, Massimiliano Menichetti, ha espresso la sua gioia nell'essere parte di questa manifestazione canora, dato che la sua organizzazione è nata nella città dei fiori e della canzone. Nell'arco di tre giorni, Sanremo incrementerà il suo già imponente cartellone offrendo una vera e propria staffetta musicale in media cristiani in il Festival della Canzone Cristiana e il leggendario Festival della Canzone Italiana".

Musica, Radio Vatican doorpost

"Uno degli architravi della Radio dei Papi, conclude Menichetti, sono le note, insieme alla liturgia, alla conoscenza e all'educazione. Il messaggio del Papa al mondo è di speranza, ed è anche nostro compito fare in modo che nessuno sia mai lasciato solo. Questo è facilitato dai toni di conforto". Papa Francesco ha già sottolineato il potere della musica di evocare la Parola di Dio e costruire uno spirito di fratellanza in tutto il mondo, e il presidente della Radio Vaticana - Vatican News ha ricordato che anche il settore musicale è stato colpito dall'epidemia categoria copertina.

Distribuzione dei contenuti su Internet e sui social media

Menichetti continua: "Copriremo e racconteremo il Festival della Canzone Cristiana sui social media e sul portale Vatican News, e trasmetteremo i tre giorni di concorso su Radio Vaticana". "Il 12 febbraio 1931, dopo il Qui arcano Dei di Pio XI, la prima trasmissione radiofonica pontificia della storia, mandammo la nostra prima trasmissione musicale, che consisteva in alcuni estratti delle sinfonie di Beethoven. Anche se al momento non abbiamo un segmento specifico di musica cristiana nel nostro calendario in lingua italiana, nei nostri 90 anni di vita abbiamo registrato esecuzioni e trasmesso praticamente tutti i generi musicali. In ogni caso, il Festival ci spinge a usare di più la nostra immaginazione".

Mentre pregava l'Angelus, Papa Francesco ha osservato: "Quanto è terribile vedere gli avversari cristiani discutere di conflitti"

"Quanto è triste che i cristiani sicuri di sé si vedano come nemici e a volte contemplino la violenza. Questa notizia mi rattrista molto". Per questo, nella sua introduzione all'Angelus, Papa Francesco fa un riferimento alla guerra in Ucraina. "Lo Spirito Santo di Gesù Cristo ci autorizza ad amare i nostri oppressori e a resistere al male con il bene. I cristiani si comportano in questo modo", ha aggiunto il Papa. Parlando del Vangelo di oggi, in cui Gesù insegna ai suoi discepoli alcune importanti lezioni di vita, il Papa ha sottolineato i proverbi "amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano" e "a chi vi percuote sulla guancia, porgete anche l'altra". Il Papa ha continuato: "Il Signore sembra chiedere l'impossibile". Inoltre, non ha senso amare i propri nemici. Se non si fa nulla per fermare i bulli, questi la faranno franca con il loro comportamento. Ma è davvero così? È possibile che Dio abbia aspettative irragionevoli e impossibili nei nostri confronti?". Per Francesco è importante considerare "il risentimento che proviamo quando ci viene detto di "porgere l'altra guancia". Non è raro che una guardia colpisca Gesù durante il suo ingiusto processo davanti al sommo sacerdote durante la Passione. Come lo descrivereste? Non ci sono insulti quando c'è lui. Mi scuso se ho parlato male di te, dice alla guardia, ma se l'ho fatto, ti prego di indicarmi il male. Ma se sono stato capito, perché mi colpisci?". Viene quindi richiesta una spiegazione del danno subito acquista consegna.

"Papa Francesco sottolinea che "porgere l'altra guancia" non significa subire in silenzio o arrendersi all'ingiustizia; piuttosto, è l'azione di qualcuno con più forza interiore che combatte il male con il bene e fa breccia nel cuore del nemico esponendo la stupidità del suo odio. L'amore, non il freddo calcolo, è ciò che conta alla fine". La preghiera dell'Angelus in Vaticano guidata da Papa Francesco account chiesa.

I media sembrano disinteressati al massacro quotidiano di dodici cristiani

Come i dodici apostoli, Paolo Pasero. Ogni giorno i cristiani vengono uccisi al ritmo di dodici al giorno. Stiamo parlando di entrambi i sessi, di tutte le età e di tutti i ceti sociali. Questo massacro è democratico e imparziale. Ovunque si trovino a praticare il loro culto, comprese, ma non solo, le loro case, gli asili, le scuole, le chiese e altri luoghi di culto. La loro morte è direttamente collegata al loro credo. non c'è bisogno di citare altre ragioni prodotto cultura. Discutere del fatto che le donne vengono a volte violentate o che i bambini vengono spesso maltrattati è inappropriato perché incita alla discriminazione. O forse i principali organi di informazione non trovano la notizia così interessante. Piuttosto che occuparvi di Baglioni, Lele Mora e Salvini nei loro abiti formali, dovreste concentrarvi sul loro abbigliamento casual. L'informazione, tuttavia, non è falsa perché non può essere sfatata ricerca. I risultati del rapporto dell'organizzazione mondiale Open Doors sono chiari. La nostra analisi indica un'allarmante escalation della persecuzione dei cristiani in tutto il mondo", ha dichiarato Henrietta Blyth, leader britannica dell'ONG. Confrontando il 2017 e il 2018, il numero di cristiani uccisi a causa della loro fede è aumentato da 3.066 a 4.305. Con 3.731 morti, la Nigeria è il Paese più colpito di questa desolante lista carrello disponibilità.